L'italia verso la Luna con AMALIA.

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Google Lunar X PRIZE è una competizione internazionale, sponsorizzata dal motore di ricerca più famoso (e, perdonatemelo, ricco) di tutti i tempi, che mette in palio 30 milioni di dollari per creare una sonda che dovrà non solo arrivare sulla Luna ma percorrere almeno 500 metri sulla sua superficie.

"I 30 milioni di dollari complessivi della borsa sono suddivisi in un primo premio di 20 milioni, in un secondo premio di 5 milioni e in 5 milioni di premi in bonus. Per vincere il primo premio, un team dovrà riuscire a far atterrare sulla Luna un'astronave finanziata con mezzi privati, a esplorarne la superficie per almeno 500 metri e a trasmettere sulla Terra uno specifico pacchetto di video, immagini e altri dati. Il primo premio avrà un importo di 20 milioni di dollari fino al 31 dicembre 2012, dopo di che scenderà a 15 milioni di dollari fino al 31 dicembre 2014. A quel punto la competizione verrà conclusa, salvo prolungamento per decisione di Google e della X PRIZE Foundation. Per vincere il secondo premio, un team dovrà riuscire a far atterrare la propria astronave sulla Luna, a compiere un'esplorazione e a trasmettere dati sulla Terra. Il secondo premio sarà disponibile fino al 31 dicembre 2014. A quel punto la competizione verrà conclusa, salvo prolungamento per decisione di Google e della X PRIZE Foundation."

Una sfida ambiziosa sottoscritta anche da un team tutto italiano composto da:

Politecnico di Milano
Politecnico di Torino
Università La Sapienza, Roma
Università Federico II, Napoli
Thales Alenia Space SpA, Torino
Carlo Gavazzi Space SpA, Milano 

 Team guidato dalla Professoressa Amalia Ercoli-Finzi, che abbiamo avuto l'onore ed il piacere di ospitare qui a Perinaldo durante la nostra "III Festa dell'Astronomia" il 22-23 Luglio 2006, quando ci parlò dell'esplorazione robotica, in particolare delle comete, sottolineando l'alto livello tecnico della ricerca riguardante il settore spaziale in Italia.

 Il nome del rover sarà AMALIA: Ascensio Machinae Ad Lunam Italica Arte. Ecco il filmato del primo prototipo.

[youtube qgoS_6lGsME nolink] 

Teniamo le dita incrociate e facciamo il tifo per il Team Italia!

COLLEGAMENTI ESTERNI: 

Pagina ufficiale del Team Italia. 

Forza AMALIA, articolo di Claudia Di Giorgio. 
 

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1 commento

  1. DANIELE

    Ciao volevo solo fare un appunto se mandassero sulla luna un robot con i pannelli solari potrebbero raccogliere continuamente dati sulla superfice lunare, sulla temperatura durante l’anno e così via. Inoltre potrebbero inviare sempre dei dati verso la terra.(Così come ha fatto Spirit su Marte). Grazie!!!!!

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