Insieme, per l’ultima volta, Giove e Nettuno.

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Giove e Nettuno, di nuovo vicini, ma per l'ultima volta in questo 2009.

Giove e Luna la sera del 21 Dicembre 2009

Appuntamento da non perdere la sera del 21 Dicembre,sotto una bella falce di Luna si potrà notare un luminoso astro, non si tratterà di una stella ma del grande pianeta Giove.E a ben guardare, aiutati da un telescopio, a circa 60 ingrandimenti, ci accorgeremo che Giove non è solo, ma a poca distanza, nello stesso campo di vista, troveremo il lontanissimo Nettuno, ultimo baluardo del regno dei pianeti.

 Giove  eNettuno osseravti in un telescopio

Di Giove ovviamente potremmo osservare i 4 satelliti Galileiani e la turbolenta atmosfera, Nettuno ci apparirà come un disco azzurrino, l’enorme distanza (in media 4.504 milioni di Km) non ci permetterà di coglierne molti dettagli.
Basterà un binocolo per rintracciare, vicino a Giove, Nettuno, che sarà visibile come un piccolo astro, e sarà una buona occasione anche per chi possiede un telescopio per riuscire a osservare questo remoto pianeta, non facilissimo da individuare in altri momenti.

L’occhio nudo invece non ci permetterà di rintracciare Nettuno, troppo debole per essere visto senza l’ausilio di strumenti ottici.

Rendez-vous planetari.
In questo 2009 si sono verificate ben 3 congiunzioni tra Giove e Nettuno: la prima a Maggio, la seconda a Luglio e l’ultima la osserveremo il 21 dicembre.
In genere Giove e Nettuno si avvicinano nel cielo ogni 12 o 13 anni, ma congiunzione triple sono meno frequenti. L’ultima è stata nel 1971 e la prossima si verificherà tra il 2047 ed il 2048!

 

Nettuno disegnato da Galileo

Quasi 400 anni dopo ritroviamo un cielo simile a quello di Galileo.

Nell'anno mondiale dell'astronomia, dedicato proprio a Galielo, avremo l'occasione di osservare Giove e Nettuno in una posizione simile a quella che vide Galileo.

Galileo osservò Nettuno vicino a Giove, ben 234 anni prima della sua scoperta ufficiale: la prima volta il 28 dicembre del 1612 e poi il 28 Gennaio 1613.
Probabilmente notò il movimento anomalo di quell’astro,
ma ovviamente non comprese che si trattava di un pianeta, anche se sono ancora in corso studi sui suoi appunti.

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