Cultura e pseudocultura
29 Giugno 2016 · 0 commenti · Associazione Stellaria
PERINALDO: DA POGGIO DELLE STELLE A BORGO DELLA MASSONERIA ESOTERICA?
Sulle colonne del settimanale “La Riviera” del 9 giugno 2016 l’amministrazione di Perinaldo, ancora una volta tira in ballo l’Associazione Stellaria, accusandola di “mettere in circolo cattiverie” e definendo “insulti” le nostre opinioni. Come deciso da tempo, non intendiamo più permettere che dichiarazioni gratuite e fuorvianti per l’opinione pubblica restino senza adeguata risposta. Riteniamo più che legittimo esprimere opinioni sulle nostre passate e presenti attività, sul loro significato e su come oggi viene utilizzato, deformato o abbandonato quel valore aggiunto che in 20 anni abbiamo prodotto per Perinaldo; e questo anche se tutto ciò, in Perinaldo, pare trovi una sostanziale indifferenza ed anche se tali opinioni riguardano l’operato della sua amministrazione. Niente insulti, né veleni. Soltanto la descrizione di una realtà che ognuno può giudicare e valutare. E la realtà è che da un po’ di tempo il paese, comprese le installazioni e strutture astronomiche comunali, di cui peraltro molte all’abbandono ed altre chiuse, viene mostrato da un punto di vista assai particolare! Un punto di vista molto differente da quello storico e scientifico, “galileiano”, che per molto tempo abbiamo cercato di far valere e divulgare. Tale differenza di “punti di vista”, la nostra opinione (ben altro che “cattiverie” e “insulti” …), abbiamo provato a spiegarla nello scritto che segue, anche sollecitati dai sempre più numerosi commenti di desolati ed increduli visitatori che, rendendosi a Perinaldo con una certa idea di luogo di cultura, di scienza astronomica e storia, si ritrovano ormai ad ascoltare unicamente storie e leggende di cavalieri templari, alchimie, ordini massonici e cabale. Dove sta andando il Poggio delle Stelle?
Dirottamento della scienza e manipolazione culturale.
A Perinaldo (Im), nella via intitolata all’astronomo G.D.Cassini – considerato uno dei più importanti scienziati del ‘600, se non il più importante dopo Galileo Galilei – si trova una riproduzione in scala del nostro sistema solare.
Questo percorso, la cui idea e progettazione sono maturate nei contatti tra alcuni associati di Stellaria e J.L.Heudier, astronomo a Nizza, è stato realizzato dal Comune di Perinaldo, nel 2004, per salutare l’importante successo della Missione Spaziale Interplanetaria Cassini-Huygens.
Delle piastre in pietra poste sul selciato rappresentano il Sole ed i pianeti fino a Saturno. Ogni piastra riporta la circonferenza del Sole e, al suo interno, quella dei pianeti, in scala 1:6 miliardi circa, con il loro rispettivo simbolo astronomico e alcune sintetiche informazioni astronomiche e riferimenti a Cassini e alla Missione Spaziale Interplanetaria Cassini-Huygens. Le piastre sono collocate in scala di distanza 1:10 miliardi.
In seguito quella via è stata luogo di divulgazione astronomica e storica per molti visitatori e scolaresche.
Nella stessa via, nel 2009 sono stati eseguiti, stavolta per iniziativa privata, degli affreschi a rappresentare vita e attività degli astronomi di Perinaldo. Molti di questi affreschi, realizzati dall’artista Roby Dellacasa, sono delle riproduzioni di quadri del Seicento dove sono stati introdotti segni, simboli, personaggi, inesistenti sugli originali, rappresentando così, oggettivamente, una visione particolare, un’interpretazione soggettiva, “creativa”, degli astronomi e soprattutto del contesto storico-scientifico nel quale hanno agito.
Fin qua, potremmo dire, “libertà creativa dell’artista”, libertà degli acquirenti, suggeritori e commendatari di tali opere, nonché diritto e responsabilità etica e culturale delle autorità nel concederne la pubblica installazione (…)