Sorvolando la Luna con i propri occhi, mari, crateri e montagne.

Share Button

Nono giorno di lunazione

Crateri

Il sorvolo di questa sera partirà  dalla parte settentrionale della Luna e più precisamente da Platone, il cratere più scuro rintracciabile con facilità  sulla superficie selenica. Questa peculiarità  e le sue grandi dimensioni (104km di diametro) lo rendono facilmente rintracciabile.

Già  visibile al binocolo con un telescopio possiamo ammirare le ombre delle pareti che si stagliano sulla superficie del cratere.

Una piccola curiosità , proprio all’interno del cratere Platone è immaginata la base del telefim Spazio: 1999.

Scendendo verso sud, all’interno del Mare Imbrium, troviamo Archimede, poco lontane le vette degli Appennini Lunari. Seguendo questa catena montuosa troviamo Eratostene e poco lontano Copernico.

Copernico è da molti considerato il più bel cratere lunare, in questa fase lo possiamo ammirare in tutto il suo splendore. Già  visibile con un binocolo offre una visione mozzafiato se osservato con un buon telescopio ad ingrandimenti medio alti.

Nel 1874 nel loro libro sulla Luna (The Moon: Considered as a Planet, a World, and a Satellite), Nasmyth e Carpenter scrissero del cratere Copernico:

Questo può essere considerato giustamente come una dei più grandi e più istruttivi  crateri lunari. Anche se il suo grande diametro (95 km) viene superato da altri preso nel suo insieme forma una dei più imponenti ed interessanti oggetti osservabili sulla Luna. La sua posizione, vicino al centro del disco lunare rende tutti i suoi dettagli meravigliosamente visibili.

(clicca sull’immagine per visualizzare il video)

In effetti il suo diametro (94km) è superato da molti altri crateri ma la maestosità  dei terrazzamenti interni, le pareri del cratere si innalzano per 3760m, e la complessità  del massiccio centrale lo rendono una meta assolutamente da non perdere.

Molto vicino al terminatore merita uno sguardo anche il cratere Reinhold (49km di diametro). Osservandolo a distanza di qualche ora potremo notare come varia l’illuminazione del cratere man mano che il Sole si alza sul panorama lunare.

Luminosissimo nella parte meridionale della Luna troviamo Tycho, 85km di diametro e pareti di 4850 metri! Tycho è uno dei crateri più giovani, si stima si sia formato a causa di un impatto avvenuto circa 100 milioni di anni fa, possiede un maestoso picco centrale, visibile anche in piccoli telescopi, ed un complesso sistema di raggi chiari che si irradiano per buona parte della superficie lunare. Le raggiere di Tycho altro non sono che i detriti lanciati a grande distanza nel momento dell’impatto.

A sud di Tycho terminiamo la nostra passeggiata lunare raggiungendo Clavius, uno dei più grandi crateri lunari (225km di diametro).

Mappa crateri e mari lunari:


Foto dei nostri lettori:

seguiteci ed inviate le vostre foto su http://www.facebook.com/osservatorio.perinaldo

Foto di Noemi P.
Anche ad occhio nudo si possono riconoscere facilmente i principali mari lunari.

Foto di Barbara M.
Visione d’insieme della Luna al nono giorno. Al centro accanto al terminatore spicca Copernico

La parte settentrionale della Luna e le sue principali caratteristiche.
Foto ottenuta accostando un cellulare al telescopio.

Questo articolo è in aggiornamento.

Mappe realizzate con Virtual Moon Atlas

Share Button
Share this post:

Rispondi

*

2 commenti

  1. E possibile sapere la vetta piu alta sulla luna e se c’e presenza di acqua….
    Grazie mille

AstroPerinaldo – AstroBlog - Background

Type to Search

See all results