4 comete nelle mattine di Novembre

4 comete nelle mattine di Novembre

Mentre seguiamo la ISON nella sua corsa attraverso il Sistema Solare interno, tenendo le dita incrociate e sperando che resista al passaggio ravvicinato (perielio) con il Sole il prossimo 28 Novembre, possiamo cercare altre 3 comete: C/2013 R1 Lovejoy,  2P/Encke,  e C/2012 X1 LINEAR. Come vi avevamo accennato nella “Guida al Cielo di Novembre” in totale sono quindi ben 4 le comete visibili in questo periodo e tutte in una ristretta zona di cielo, una occasione unica per dare la caccia a queste vagabonde spaziali!

AGGIORNAMENTO 30 NOVEMBRE: la cometa Lovejoy sotto un cielo buio risulta visibile ad occhio nudo (maggiori informazioni più in basso). Inserita la mappa del percorso della cometa nel cielo di Dicembre 2013.

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Come osservare le 4 comete di Novembre.

Strumenti indispensabili: sveglia e binocolo! Le 4 comete sono visibili nel cielo mattutino qualche ora prima dell’alba, e giorno dopo giorno la Ison e la Encke si troveranno sempre più prossime all’orizzonte e vicine alla luce solare. Preparate anche un binocolo o un telescopio, sarà indispensabile per osservarle in quanto per il momento nessuna è visibile direttamente ad occhio nudo. (Esistono alcuni report che descrivono l’osservazione ad occhio nudo della Lovejoy sotto un cielo perfettamente buio, ma risultano ancora davvero un’eccezione).

Dove cercarle

La mappa in basso mostra lo spostamento delle 4 comete nei prossimi giorni, ogni croce lungo i percorsi rappresenta lo spostamento di un giorno nel cielo. Un planetario per pc come Stellarium vi permetterà di individuarle con maggiore precisione e creare mappe personalizzate per le vostre osservazioni.

mappa-comete4-di-novembre

lovejoyC/2013 R1 Lovejoy

Mentre vi scriviamo è la più luminosa delle quattro comete. Scoperta da pochi mesi (a Settembre dall’australiano Terry Lovejoy) passerà al perielio il 22 Dicembre a 0,822 UA dal nostro Sole ma la massima luminosità la raggiungerà il 19 Novembre in concomitanza col passaggio alla minima distanza dalla Terra. Dovrebbe brillare poco sopra la magnitudine 6 al momento della sua massima luminosità, quindi ai limiti della visibilità ad occhio nudo, ma non si escludono sorprese, potrebbe raggiungere la quinta magnitudine. Visualmente la coda è ancora troppo debole e praticamente invisibile. Aggiornamento 12 Novembre: noi non abbiamo ancora avuto modo di verificare ma molti osservatori hanno già individuato la cometa Lovejoy ad occhio nudo sotto un cielo buio. Approfittiamo delle prossime mattine prima che la Luna (Piena il 17 Nov.) ci impedisca di scorgerla! La Lovejoy si trova in questi giorni poco sopra le stelle della “testa del Leone” (vedi mappa in alto).

Aggiornamento 30 Novembre: la C/2013 R1 Lovejoy continua ad essere ben visibile con un binocolo e sotto un cielo buio anche ad occhio nudo. La mappa ne mostra il percorso nel cielo di Dicembre 2013

mappa-lovejoy-dicembre-2013

2p-encke2P/Encke

A differenza della 2013 R1 Lovejoy, che come abbiamo visto è stata appena scoperta, la Encke è stata scoperta alla fine del 1700 e dopo la comete di Halley la seconda in assoluto ad essere riconosciuta come periodica. Ritorna nei pressi della Terra circa ogni 3 anni e 3 mesi. Durante Novembre la sua luminosità dovrebbe crescere fino a scendere sotto la quinta magnitudine. Raggiungerà il perielio con il Sole il 21 di Novembre ma a quel punto la luce solare non agevolerà le osservazioni, più facili nella prima metà del mese. 

2012-x1-linearC/2012 X1 LINEAR

La C/2012 X1 è stata la vera sorpresa di fine Ottobre, sembrava infatti una debole cometa non destinata a scendere sotto l’undicesima magnitudine anche nel suo momento di massimo splendore, invece alla fine dello scorso mese la sua luminosità è aumentata di 250 volte portandola a brillare di magnitudine 8, alla portata di piccoli telescopi!

– Questa esplosione non significa necessariamente che la cometa sia stata disintegrata. Una vena o caverna nel nucleo cometario possono essere stati esposti alla luce solare, provocando la rapida evaporazione delle sostanze volatili all’interno. Cosa ha causato davvero l’esplosione? “Sono fenomeni abbastanza comuni ma per ora non si può dire – ha spiegato ancora Ernesto Guido -. L’esplosione sembra simile a quella della 17/P Homes nel 2007 anche se lì ci fu salto di un milione di volte luminosità. Alcuni pensano che potrebbe frammentarsi, ma è presto per dirlo. Dovremo continuare a osservarla e vedere come si evolverà questo outburst”. – Articolo di approfondimento.

Per le informazioni sulla cometa ISON seguite l’articolo dedicato:

cometa-ison

Crediti foto delle comete Encke e Lovejoy damianpeach.com

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6 commenti

  1. PIetro

    Ciao.
    Quali sono minimo ingrandimento e minimo diametro in grado di visualizzare le comete?
    Grazie.

    • staff

      Idealmente sotto un buon cielo buio potrebbe bastare un binocolo 10×50. Sicuramente un telescopio da almeno 80mm rende tutto più facile, restano ancora 4 comete da “appassionati” molto flebili nell’osservazione visuale, ma possono offrire una bella soddisfazione se si riescono a rintracciare!

  2. Grazie,come al solito, per la gradita e sempre puntuale informazione astronomica.Spero di attrezzarmi con binocolo e sveglia per non farmi sfuggire le comete,tempo permettendo!

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