Mira, una stella che gioca a nascondino.

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Nei cieli di settembre, attorno alle 23, portando lo sguardo al di sotto del grande quadrato di Pegaso potremo trovare una porzione di cielo apparentemente priva di stelle luminose, con un po’ di pazienza in queste sere riusciremo ad osservarne una davvero particolare, cosଠsorprendente da meritarsi il nome di “meravigliosa”.

La costellazione della Balena (Cetus) non è facile da identificare, non si alza mai troppo rispetto all’orizzonte e non contiene stelle particolarmente brillanti. Nasconde perಠun astro davvero particolare, la stella Mira, “la meravigliosa”.

Mira è una stella variabile, aumenta e diminuisce la sua luminosità  periodicamente. Nelle stelle questo cambiamento puಠessere ricondotto a due fattori principali, in orbita alla stella principale ci puಠessere un oggetto meno luminoso che transitando davanti alla principale la oscura parzialmente, oppure il motivo della variazione di luminosità  puಠessere ricondotto a processi interni della stella, come nel caso di Mira.
Le variazioni di luminosità  che coinvolgono Mira sono periodiche, durano in media 332 giorni. Per lunghi periodi di tempo questa stella rimane visibile solo con l’ausilio di un telescopio o un buon binocolo, poi lentamente, in circa 112 giorni, la sua luminosità  cresce e si rende visibile perfino ad occhio nudo! Il cambiamento è enorme, la sua luminosità  cresce di 1.500 volte tra i periodi di minima e massima visibilità , passando dalla magnitudine 10 alla 2 ( ricordiamo che le stelle più deboli visibili ad occhio nudo sono di magn. 6).


La posizione di Mira nelle sere di Settembre 2011

Il massimo della luminosità  per questo ciclo lo raggiungerà  il 21 settembre 2011, in queste sere quindi potremo provare a rintracciarla in cielo e seguire questa evoluzione.
Mira è una stella morente, queste variazioni di luminosità  che noi percepiamo sono dovute ad una “pulsazione” della stella, che si allarga e si restringe (per maggiori dettagli seguite i link di approfondimento). Durante questi cambiamenti la stella perde materiale nello spazio, creando una scia, ripresa in questa straordinaria immagine del telescopio spaziale Galex.

Approfondisci:

Osservare Mira – articolo tradotto da Sky&Telescope

Articolo su Mira Ceti – Piero Mazza

Popular Science – Google Books (immagine in cima all’articolo)

Una stella con la coda – Astronomia.com

NASA Galex Images – Mira

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