Il cielo di Giugno 2012, pianeti, costellazioni ed eventi celesti visibili.

Share Button

Dov’è finito il buio? Ogni anno a Giugno viene da chiederselo. Arrivano le 21,30, poi le 22, le 22,30 e le stelle cominciano timide ad apparire. Ma la notte ed il buio vero, che per gli astronomi comincia con la fine del crepuscolo astronomico – quando il sole si trova ben al di sotto dell’orizzonte e non puಠpiù minimamente disturbare con la sua luce – arriva dopo le h23,30! Ed è a cavallo del Sostizio d’Estate (20 Giugno) che abbiamo le notti più corte, una manciata di ore di cui dovremo aprofittare al massimo per scoprire i tanti gioelli del cielo estivo!

LA MATTINA DEL 6 GIUGNO ALL’ALBA NON PERDETE:

L’ultimo transito di Venere sul Sole di questo Secolo!

Video – Guida al cielo di Giugno, 2 minuti con stelle, pianeti ed eventi celesti del mese.



Cartina del cielo di Giugno da stampare e portare sotto il cielo stellato!
Per un maggiore dettaglio consigliamo l’acquisto di un buon astrolabio.

costellazioni e stelle

Arriva l'estate nel nostro emisfero emisfero, le notti di fanno sempre più corte ed il tempo per l'osservazione si riduce . Brillano sopra l'orizzonte EST le tre inconfondibili stelle del “Triangolo Estivo”, Vega (1) della costellazione della Lira, Deneb (2) del Cigno ed Altair (3) dell'Aquila. Ed è proprio tra le stelle del Cigno  e dell'Aquila che osservando sotto un cielo buio potremo notare il meraviglioso spettacolo della Via Lattea.
Verso Sud l'inconfondibile stella Antares, dal caratteristico color rosso, brilla tra gli astri dello Scorpione, più in basso, sopra l'orizzonte SUD-EST compare il Sagittario. Poco lontane troviamo le costellazioni dell'Ofiuco (4) e del Serpente (5) mentre alte nel cielo svettano l'Ercole (6) ed il Bovaro con la luminosa stella Arturo (7).
Ad Ovest la Vergine ed il Leone si preparano a tramontare.

Il triangolo estivo e le costellazioni prominenti dell’estate.


L'Orsa Maggiore (1) imponente brilla alta nel cielo e continua a guidarci verso la stella polare (2), dalla parte opposta troviamo Cassiopea dalla inconfondibile forma a W.


L’Orsa Maggiore, comoda guida per rintracciare la stella Polare.

pianeti

IN BREVE: Venere dopo il suo storico transito ritornerà  visibile a fine mese ma nel cielo mattutino, prima dell’alba. Marte è visibile dal tramonto fino alla due di notte, durante il mese raggiunge la quadratura Est e diventa giorno dopo giorno più piccolo e debole. Saturno è ancora ben visibile nella prima parte della notte. 

Mercurio. Avremo la possibilità  di cercare questo sfuggente pianeta a fine mese. Il minuscolo pianeta brillerà  non troppo altro sopra l’orizzonte WNW per circa 45 minuti dopo il tramonto, immerso quindi nella lue del crepuscolo. Le sere del 21 e del 22 Giugno una sottile falce di Luna non brillerà  lontana dal pianeta e ci potrà  aiutare ad individuarlo. Mercurio brilla tra le stelle dei GEMELLI.

Venere questo mese si renderà  partecipe di uno dei più rari spettacoli della natura, il suo transito davanti al disco solare la mattina del 6 Giugno. Evento come dicevamo raro, sarà  l'unica occasione per osservarlo  Si noti che questo è l'ultimo transito di Venere di questo secolo e l’unico visibile nel corso della vostra vita! Da metà  mese in poi ritroveremo brillare Venere non più nel cielo serale ma in quello mattutino, circa 45 minuti prima del sorgere del Sole.

Marte è ormai lontano dalla Terra e piuttosto piccolo anche se osservato al telescopio,il suo diametro è inferiore agli 8 secondi d'arco, ormai non mostra più particolari interessanti ma resta comunque ben visibile e luminoso per la prima parte della notte tra le stelle del Leone.

Giove brilla tra le stelle del Toro nel cielo mattutino, a metà  mese sorgerà  circa un'ora e mezza prima del Sole, la sua posizione non troppo alta rispetto all'orizzonte, con foschie e turbolenza atmosferica, non permetterà  proficue osservazioni almeno fino a Luglio.

Saturno si aggiudica la corona di pianeta meglio visibile nel mese di Giugno. Non lontano dalla stella Spica della Vergine resta visibile per tutta la prima parte della notte, tramontando dopo le h2,30.

Urano è ben visibile anche con piccoli telescopi come un minuscolo pallino blu-verde. Si muove lentamente tra le stelle dei Pesci e lo vedremo sorgere intorno alle due di notte.

Nettuno sorge circa un'ora prima di Urano insieme alle stelle dell'Acquario.

eventi del mese

1 Giugno – Congiunzione stretta tra Venere e Mercurio. I due pianeti saranno troppo prossimi al Sole per essere osservati con comodità , l'evento sarà  visibile attraverso le immagini della sonda spaziale dedicata all'osservazione solare SOHO:
3 Giugno, la Luna piena sorge poco sopra la rossa stella Antares dello Scorpione. La luminosità  della stella sarà  in parte offuscata dalla brillante luce lunare.
6 Giugno all'alba – Transito di Venere sul Sole. USARE APPOSITI FILTRI PER OSSERVARE IL SOLE
8 Giugno, Marte raggiunge la quadratura Est, termina il periodo favorevole per l'osservazione del pianeta rosso, orami sempre più lontano dalla Terra.
9 Giugno, massima attività  dello sciame meteorico delle Ofiucodi. Sono attese circa 5 meteore ogni ora.
17 Giugno, prima dell'alba a oriente una sottile falce di Luna brillerà  appena sotto al brillante pianeta Giove, poco sopra ritroveremo l'ammasso aperto delle Pleiadi.
18 Giugno, poco prima dell'alba ancora la Luna protagonista ma questa volta insieme a Venere, i due astri si troveranno uno accanto all'altro sopra l'orizzonte EST.
20 Giugno, Solstizio Estivo, comincia ufficialmente l'estate.
21 Giugno, la Luna nel cielo serale ci guiderà  verso l'elusivo pianeta Mercurio che brillerà  poco sopra al nostro satellite sopra l'orizzonte occidentale.
24 Giugno, caccia all'asteroide 18 Melpomene che questa notte raggiungerà  le migliori condizioni di visibilità  (magn. 9,34) tra le stelle dell'Ofiuco.
26 Giugno ,la Luna e Marte poco lontani nella prima parte delle notte.
27 Giugno, Marte si troverà  a mezzo grado di distanza dalla stella Zavijava della Vergine.
29 Giugno, Plutone in opposizione tra le stelle del Sagittario. Plutone in questi ultimi giorni del mese si troverà  poco lontano dal famoso ammasso aperto M25, una bella occasione per provare ad individuare questo lontano pianeta nano.

Legenda:
Evento visibile ad occhio nudo Evento visibile con l’ausilio di un binocolo Evento visibile al telescopio.

Caccia all’asteroide 18 Melpomene

La posizione dell’asteroide 18 Melpomene la sera dell’opposizione

Il 24 Giugno questo grande asteroide della fascia principale raggiungerà  l’opposizione. Benchè apparentemente la visione di un asteroide non sia molto entusiasmante – appare come una stellina qualunque – rintracciarlo nel cielo e poi seguirlo giorno dopo giorno notando i suoi movimenti rispetto alla ben più lontane stelle è un’esperienza che porta diverse soddisfazioni e che consigliamo di provare. Per osservare Melpomene occorrerà  un telescopio di almeno 70mm di diametro ed un cielo buio.

Melpomene è stato scoperto proprio in Giugno, il giorno 24, del 1852 da John Russell Hind il 24 giugno 1852 con un telescopio da 177 mm di diametro in un osservatorio astronomico privato a Londra. Prende il nome dalla musa della tragedia nella mitologia greca.

Il percorso e la magnitudine dell’asteroide 18 Melpomene durante il mese di Giugno 2012

Verso i confini del Sistema Solare, individuare Plutone

L’immagine qui a sinistra è il massimo che vediamo di Plutone utilizzando i migliori strumenti. Non si osserva Plutone con un telescopio amatoriale per il gusto estetico della sua visione, ma un po’ come abbiamo visto con l’asteroide Melpomene riuscire a rintracciare Plutone è una piccola sfida alla portata perಠdi chi possiede telescopi medio grandi, con diametri di almeno 250mm (oppure sotto un cielo davvero buio ed un 200mm). A fine Giugno, il giorno 29, raggiungerà  l’opposizione e brillerà  di magnitudine 14 non lontano dall’ammasso aperto M25 nel Sagittario. La sua posizione, appena a Sud di M25 ci aiuterà  a rintracciare velocemente la porzione di cielo dove cercare ma l’alto numero di stelle visibili (il Sagittario è attraversato dalla Via Lattea) renderà  difficile distinguere il pianeta nano. Insomma, arrivare cosଠlontano non sarà  un’impresa semplice!

Nella prima parte di GIUGNO 2012 saranno numerosi i passaggi serali della ISS (tra le 22 e la mezzanotte). I passaggi più luminosi saranno segnalati sulla nostra pagina Facebook. Per sapere quando saranno visibili dalla vostra località  di osservazione seguite la nostra guida su come osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

la luna

  • 4 Giugno – Luna Piena
  • 11 Giugno – Ultimo Quarto
  • 19 Giugno – Luna Nuova
  • 27 Giugno – Primo Quarto

il sole

05 Giugno 2012 Sorge 05h46m | Tramonta 21h08m

15 Giugno 2012 Sorge 05h44m | Tramonta21h13m

25 Giugno 2012 Sorge 05h46m | Tramonta 21h15m

Fonte Effemeridi: Almanacco 2012 dell’Osservatorio Astronomico Comunale “G.D.Cassini” di Perinaldo ed. Stellaria


Sponsor:

Oltre 1.000 libri dedicati all’astronomia:

Libri Astronomia

Share Button
Share this post:

Rispondi a Marco Cancella Risposta

*

3 commenti

  1. La sera dell’11 Giugno 2012, alle 20:14, quindi con il cielo ancora chiaro, guardando verso Ovest, piu a sinistra del Sole, ho visto un puntino luminoso come Venere come quando è a magnitudine -4.
    Pero non poteva essere la ISS, perche andava giu, invece la ISS, fa da Ovest a Est, poi non era neanche un aereo perche non lasciava la scia e era rotondo.
    Che cosa è stato?

  2. Carmelo Castorina

    Nella tradizione popolare dei pescatori si pensava, anzi si era certi che i movimenti dei pianeti influivano sui movimenti effettuati dalle specie ittiche. acciughe e sardine ecc.
    Sapreste dirmi di più.
    Grazie.

  3. admin

    Salve Marco, vista la la luminosità così alta poeva essere un satellite Iridium, molto belli da osservare.

    Carmelo non siamo a conoscenza di questo specifico aspetto, ma sicuramente i pianeti difficilmente possono influire sui movimenti dei pesci. L’influenza gravitazionale di un eventuale pescatore sarebbe migliaia di volte superiore.
    La luce lunare invece può aiutare e rispetto alla Luna consigliamo il bel libro di Daniele Venturoli, Marta Erba e Gianluca Ranzini “Dalla luna alla terra: mitologia e realtà degli influssi lunari”. Qui un’intervista ad uno degli autori: http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/domanda_luna.shtml

AstroPerinaldo – AstroBlog - Background

Type to Search

See all results