Sabato 22 Settembre 2012 – La Notte della Luna

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Sabato 22 Settembre 2012 si ripete per il terzo anno consecutivo la “Notte Internazionale della Luna”, promossa dalla NASA e da prestigiose istituzioni scientifiche,  quest’anno il tema della serata  è  â€œUnder the Same Moon” – “Sotto la stessa Luna” ma si ricorderà  anche la recente scomparsa di Neil Armstrong.

Tanti gli eventi nel mondo ed in Italia, noi vi aspettiamo all’osservatorio di Perinaldo (ore 21,15) per una serata dedicata in cui scopriremo la Luna da vicino grazie alle immagini riprese dalle sonde spaziali e dagli astronauti dell’Apollo e poi in diretta su grande schermo e dal vivo con gli occhi ai telescopi. Una bella occasione per ammirare e scoprire le meraviglie del nostro satellite.

In “viaggio” sulla Luna al Primo Quarto

Sabato la Luna si troverà  esattamente al Primo Quarto, 3 grandi mari saranno ben visibili, il Mare della Serenità , il Mare della Tranquillità  ed il Mare della Fecondità , facili da individuare anche i più piccoli Mare delle Crisi e Mare della Fecondità  mentre il Mare del Freddo sarà  in parte ancora immerso nel buio. Ed è proprio ai limite del Mare della Tranquillità  che potremo individuare il punto di atterraggio dell’Apollo 11 (1), più in alto, ai bordi del Mare della Serenità  nei pressi dei monti Hadley, ritroviamo invece la zona di discesa dell’Apollo 15 (2). Tutti mari senza acqua ovviamente, grandi distese di lava solidificata, per saperne di più vi rimandiamo ad un nostro precedente articolo: Osservare i Mari Lunari.

La diversa conformazione del terreno lunare incontrato nelle missioni Apollo 11 ed Apollo 15

Nella parte Nord della Luna basta un piccolo telescopio per scoprire un numero incredibile di dettagli. I grandi crateri Aristotele ed Eudosso, 90 e 70 km di diametro, sono perfettamente illuminati, il cratere Cassini, dedicato all’astronomo nato qui a Perinaldo (IM), è ancora parzialmente immerso nella notte lunare.  Ben visibile la grande catena montuosa del Caucaso, seguendola in direzione sud troviamo una valle che la divide dagli Appennini lunari. Più a sud troviamo i colossali crateri Ipparco, 190km di diametro, ed Albategnius.

Non ci resta quindi che augurarvi buone osservazioni!

 

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1 commento

  1. piero

    luna orfana di Niel, il suo primo uomo, ci guarda dalla nascita alla morte, come una pietà senza la statuaria immobilità che hanno le creature soggette a gravità sensoriali. Percio’ l’anima vi transita quando rimane orfana del corpo 🙂

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