Astro News 21 Luglio 2012, dalla Luna ai confini dell'Universo conosciuto.

Share Button

Immancabile nella nostra rassegna un ricordo del primo allunaggio, 43 anni fa, ma questa settimana trovano spazio anche notizie che arrivano dai “confini dell’universo”… buona lettura!

Apollo 11 dalla Luna al mondo

Paolo Attivissimo - “Vorrei festeggiare l’anniversario con una foto un po’ diversa da quelle classiche: l’ho ricevuta stamattina da Colin Mackellar, che all’epoca lavorava a Honeysuckle Creek, la stazione ricevente australiana che captಠil debole segnale televisivo dalla Luna e lo ritrasmise al mondo.”

[twocol_one class=”alpha”]

Osservato il cuore di un quasar lontano con una risoluzione mai raggiunta prima

Un’equipe internazionale di astronomi ha osservato il cuore di un quasar lontano con una risoluzione mai raggiunta prima, due milioni di volte meglio dell’occhio umano. Le osservazioni, effettuate collegando per la prima volta il telescopio APEX (Atacama Pathfinder Experiment) ad altri due in continenti diversi, rappresentano un passo fondamentale verso lo spettacolare scopo scientifico del progetto “Event Horizon Telescope” : ottenere l’immagine di un buco nero supermassiccio al centro della nostra e di altre galassie.

A 33 anni luce da noi il più piccolo e vicino pianeta extrasolare


àˆ il nuovo, piccolo e vicino pianeta che ora i ricercatori statunitensi chiamano UCF 1.01. Si tratta di un esopianeta rilevato nei pressi di GJ 436b, un pianeta extrasolare della classe “Hot Neptune”.

Un-due-tre…stella! – Osservare il cielo – Radio3 Scienza

Lo guardiamo sempre più distrattamente. O solo per capire se si annuvola. Ma trascuriamo tutto il resto: Luna, stelle, pianeti. Eppure il cielo è là¬, sopra le nostre teste, tutti i giorni. E allora perchà© non proviamo ad esplorarlo? Magari proprio ad occhio nudo, come ci insegna a fare Piero Bianucci, editorialista de La Stampa e della rivista Le Stelle, nel primo appuntamento di “Un-due-tre…stella!”, la nostra piccola guida all'esplorazione del cielo estivo

In apertura, la storia del telescopio ai suoi albori. Ce la racconta Massimo Bucciantini, docente di storia delle rivoluzioni scientifiche all’università  di Siena, autore, con Michele Camerota e Franco Giudice, del saggio Il telescopio di Galileo. Una storia europea (Einaudi 2012).

[/twocol_one]

[twocol_one class=”omega”]

Ai confini dell'Universo rintracciate le galassie ‘scure'

Le cosiddette ‘galassie scure', cioè galassie appartenenti ad un'epoca primordiale della storia evolutiva dell'Universo e la cui esistenza è stata prevista ma mai verificata, potrebbero essere state rivelate oggi per la prima volta.

 

La Terra dovrebbe avere più acqua di quella che c’è…

A noi che ci abitiamo, la Terra sembra un pianeta decisamente ricco di acqua, ma in realtà  essa rappresenta meno dell'un per cento della massa terrestre. E probabilmente l'acqua presente sulla Terra proviene in realtà  da comete e asteroidi. Uno studio condotto da Rebecca Martin e Mario Livio del Space Telescope Science Institute di Baltimora ha provato a spiegare il motivo per cui il nostro pianeta è relativamente asciutto. Cosa su cui gli astronomi si interrogano da anni. Infatti, il modello teorico più accreditato spiega la formazione del sistema solare a partire da un disco protoplanetario, un disco turbinante di gas e polvere che circondava il nostro Sole. Secondo questo modello, il nostro pianeta dovrebbe essere ben più ricco di acqua.
MEDIA INAF – Silvia Dragone 18/07/2012 1
[box type=”note”]Segui il nostro canale di notizie astronomiche/astronautiche su Scoop.it: astronotizie[/box]

 

[google_plusone size=”tall”]

[/twocol_one]

 

 

Share Button

Share this post:

Rispondi

*

AstroPerinaldo – AstroBlog - Background

Type to Search

See all results